Chi Sono

 

Dr.ssa Barbara Da Col

  • Laureata in medicina veterinaria presso l’Università di Torino nell’anno 2003 con tesi riguardante l’alimentazione
  • Iscrizione all'albo dei medici veterinari di Torino al n° 1998 nell’anno 2004
  • Ho lavorato in qualità di direttore sanitario presso il mio ambulatorio dal 2006 al 2022
  • Diplomata in Medicina Tradizionale Cinese e Agopuntura presso S.I.A.V. (società italiana agopuntura veterinaria) nell’anno 2011 con tesi sperimentale riguardante l’assistenza all’anestesia operata con l’agopuntura soprattutto mirata alla fase di risveglio
  • Iscritta S.I.A.V. (società italiana agopuntura veterinaria)
  • Iscritta all'albo FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) nell'elenco speciale per gli esperti in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese
  • Ho frequentato convegni riguardanti l'utilizzo dei Fiori di Back in veterinaria
  • Ho frequentato seminari teorici- pratici relativi al massaggio Shiatzu e TuiNa come terapia sugli animali
  • Ho partecipato a simposi relativi al comportamento animale
  • Ho seguito corso base di anestesia inalatoria I.S.V.R.A.

Il veterinario è di riferimento per tutto ciò che riguarda l’animale

La mia filosofia è porre il singolo animale al centro della mia attenzione così da prendermi cura di lui nel modo migliore. il ruolo del veterinario non si limita al semplice curare le malattie che affliggono l’animale ma è necessario che egli sia punto di riferimento per tutto ciò che lo riguarda. Per tale motivo mi impegno nell’essere a disposizione non solo per quanto riguarda gli aspetti strettamente medici, ma ritengo doveroso fornire informazioni e consigli, anche telefonici, a chiunque ne faccia richiesta.

Secondo la mia concezione ritengo doveroso porre particolare attenzione ed impegno nel curare e promuovere il benessere sia fisico che psichico dei miei pazienti. Per questo considero l’animale come un individuo unico, complesso nella sua natura e unico nella sua essenza.



Tutte le forme di medicina devono essere integrate tra loro per ottenere il miglior risultato sulla salute e benessere


Nella mia formazione ho notato come l’approccio chimico ed anatomico ai problemi medici, classicamente proposto dalla medicina convenzionale, non fossero sufficienti ad affrontare tutte le manifestazioni patologiche degli animali. Tale motivo mi ha spinto completare la mia preparazione rivolgendomi allo studio della materia medica anche dal punto di vista energetico. Ho così potuto constatare come la fusione dei due approcci permetta di ottenere una visione più completa della malattia e quindi trovare la soluzione più efficace.

La mia esperienza professionale avvalora l’approccio secondo cui nessun tipo di terapia è in se sufficiente a garantire sempre il successo completo, ma ciascuno, integrato con gli altri, contribuisce ad ottenere il risultato voluto ampliando le possibilità terapeutiche. Per tale motivo ritengo che la medicina convenzionale, la chirurgia e le forme di medicina energetica come agopuntura, massaggio e altre debbano godere della stessa considerazione: esse si fondono e sostengono a vicenda in un’unica concezione di medicina. In questo modo l’effetto che si ottiene è più globale perché agisce contemporaneamente sui diversi aspetti della malattia migliorandone la guarigione e normalmente riducendone i tempi.


Approccio gentile non è una perdita di tempo!

Negli ultimi tempi sono stati proposte in vari convegni da medici veterinari comportamentaristi nuove forme di approccio all’animale più rispettose della loro etologia.

Questa è sempre stata la mia filosofia infatti tale approccio gentile permette ai miei pazienti di mantenersi in uno stato mentale tranquillo e disponibile alla collaborazione. I suoi parametri fisiologici non risultano alterati da stati di ansia: pertanto loro eventuali alterazioni dipendono con ogni probabilità da un reale stato patologico. Questo tipo di approccio permette all’animale di non conservare una sensazione di disagio al veterinario.

Anche grazie allo studio della medicina naturale mi sono convinta che un simile tipo di approccio, può essere ulteriormente sviluppato fino ad arrivare, quando possibile, ad un approccio di tipo più empatico, aumentando la fiducia dell’animale verso il veterinario permettendogli quindi di migliorare la sua risposta alla terapia.