Cromoterapia

La cromoterapia, come suggerisce il termine, usa il colore per migliorare l’efficacia dell’organismo nel proteggersi dagli eventi patogeni ed eventualmente autocurarsi.

La luce colorata è luce, quindi energia che si esprime in forma di onde elettromagnetiche caratterizzate da una determinata frequenza e lunghezza d’onda da cui dipendono i suoi effetti biologici. Ogni colore infatti possiede una sua specifica lunghezza d’onda e raggiungendo le cellule ed i tessuti provoca una risposta.


L’occhio è in grado di distinguere i colori ma il interpreta (cioè li vede) in modo diverso a seconda della specie: questo fenomeno ai fini della cromoterapia è assolutamente ininfluente poiché ciò che determina l’effetto non è la percezione del colore bensì la sua lunghezza d’onda; la percezione visiva del colore ci agevola nella scelta del tipo di luce da utilizzare.

I colori si possono applicare su punti e meridiani di agopuntura ma anche su aree del corpo più estese per stimolarli direttamente, oppure si può usare in modo diffuso nell’ambiente attraverso luci colorate